Massaggi erotici  sono una tecnica che in urologia viene usata nella stimolazione della prostata per favorire lo svuotamento del liquido prostatico residuo.

Generalmente si effettua per via rettale o perineale per diagnosticare la prostatite batterica cronica. Funge come esame di prevenzione ed è definito anche come “mungitura della prostata”. Il massaggio prostatico affonda le sue origini in Giappone, dove le mogli lo praticavano abitualmente ai mariti per migliorare la loro salute sessuale. Tale pratica infatti riduceva la sterilità maschile e contrastava efficacemente patologie come la prostatite e l’ipertrofia prostatica. Il massaggio può essere interno (in questo caso lo effettua il dottore) oppure esterno (in tal caso lo si effettua da soli). Che cos’è e come si fa il massaggio prostatico La medicina occidentale si è interessata particolarmente al massaggio prostatico poiché ha compreso gli importanti vantaggi sia a livello salutare che sessuale.  Il trattamento lenisce i disturbi causati dall’ingrossamento della ghiandola ed è in grado di drenare i liquidi sedimentali che si formano a causa dei residui di sperma.

In campo sessuale il massaggio prostatico favorisce la circolazione sanguigna ed apporta importanti benefici nel rapporto di coppia migliorando sensibilmente i problemi di impotenza e disfunzione erettile. Di conseguenza migliora anche la fertilità dell’uomo ed è molto piacevole. Il massaggio si può effettuare col dito che però difficilmente riesce a raggiungere l’area da massaggiare. Per garantire un massaggio può preciso e più igienico è consigliabile utilizzare un apposito stimolatore che si adatta perfettamente all’anatomia dello sfintere anale. Si tratta di uno strumento medicale in silicone liscio ed ergonomico che non provoca nessuna lesione alle pareti anali che sono piuttosto delicate.

 La corretta esecuzione del massaggio prostatico è in grado di contrastare o quanto meno di ridurre gli effetti di: prostatiti e fastidi durante la minzione; ipertrofia prostatica benigna ed il conseguente aumento della prostata  accumulo di liquidi sedimentali causati dai residui di sperma. Massaggio prostatico esterno  Il massaggio prostatico esterno generalmente si può effettuare da soli e consiste nella pressione diretta e localizzata accompagnata da un leggero massaggio sul perineo che può essere considerato una sorta di punto G dell’uomo. In alcuni casi le donne massaggiano la prostata dei loro compagni che raggiungono così l’orgasmo in modo quanto meno originale. Il perineo ha una particolare forma a diamante, comprende sia l’ano che i genitali ed è abbastanza profondo in quanto include la fascia ed i muscoli al centro della regione pelvica.

Il punto G maschile si trova subito al di sotto del retto in direzione dello scroto. Si possono usare le dita o gli stimolatori prostatici che grazie alla loro forma arrotondata e ricurva fanno pressione sulle zone adatte. Il massaggio deve comunque essere eseguito con estrema delicatezza altrimenti c’è il rischio di provocare disturbi o dolori. Per facilitare i movimenti della mano è consigliabile utilizzare oli specifici a base di mandorle o di cocco che rendono il massaggio più fluido e più piacevole. Praticare il massaggio prostatico continuamente apporta molti benefici come  scomparsa del dolore  ritorno del desiderio sessuale;  miglioramento della minzione  miglioramento generale dello stato psico-fisico.

Link Utili:

Una definizione dell’argomento Massaggi Tantra Roma data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)